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Finanziamento progetti di ricerca e innovazione: le produzioni bio-based

3 Novembre 2023 - Finanziamenti

Il mercato dei materiali bio-based è in forte ascesa e la loro presenza all’interno di un prodotto, come possono essere delle sneakers o una giacca, è decisamente da considerarsi un plus.
Funghi, mele, ananas, bucce d’uva e di banana, polpa di legno, foglie di cactus: sono solo alcuni degli elementi a partire dai quali è possibile ricavare dei materiali bio-based. Un classico esempio di applicazione è quello del settore tessile, dove materiali “vegani” imitano le qualità della pelle o di altre fibre tessili, trainando oggi l’evoluzione della moda sostenibile (anche di lusso). In particolare, inoltre, in Europa, uno degli aspetti più dannosi, legato alla produzione di articoli in pelle, è il processo di trattamento e concia, realizzato il più delle volte con agenti chimici altamente inquinanti. Senza contare il benessere degli animali, che sta orientando le scelte dei consumatori verso materiali altrettanto premium, ma meno impattanti sull’ambiente.
Su tutti questi fronti si stanno aprendo orizzonti di crescita che incentivano la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali green ed ecosostenibili. La cosiddetta plastica verde si sta affermando prepotentemente in tutti i settori, dalla moda, al packaging alimentare, al cartotecnico, alla grande distribuzione, che vedono affacciarsi sempre nuovi imballaggi, buste, shopper, astucci realizzati in plastiche biodegradabili, bio-based e degradabili: tutti materiali a elevate prestazioni che mantengono inalterate le proprietà fisiche dei polimeri tradizionali in termini di resistenza, elasticità e durata, rispondendo ai medesimi requisiti di protezione e conservazione dell’integrità del prodotto.
La Commissione europea attribuisce a questa attività di ricerca una potenziale forza trainante dell’economia, considerate anche le dimensioni finanziarie del mercato a livello mondiale e, per questo motivo, alloca risorse per sostenere lo sviluppo delle imprese che decidono di investire in ricerca per realizzareprodotti bio-based all’avanguardia.

Come finanziare la ricerca e l’innovazione sulle produzioni bio-based

É il caso del bando HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-01-Bio-intelligent manufacturing industries, inserito nel Cluster 4 dove temi come materie prime, economia circolare, industria resiliente e sostenibile, sono alcuni dei temi al centro delle nuove call del work programme 2023-2024, dedicato alla duplice transizione ed allo sviluppo delle nuove tecnologie digitali.
Il bando seleziona le proposte che sviluppano tecnologie digitali e verdi in grado di facilitare la produzione di alto livello di prodotti bio-based o bio-intelligenti in un’unica catena del valore manifatturiero. Inoltre, è necessario per rispondere a questo bando sviluppare modelli di business sostenibili per la produzione e il riciclaggio dei prodotti.

Lo scopo è rafforzare le industrie manifatturiere europee nei seguenti ambiti:

  • accesso a tecnologie e architetture di produzione bio-based/intelligenti;
  • crescita tecnologica e miglioramenti della sostenibilità derivanti dall’integrazione di principi, funzioni, strutture e tecnologie bio intelligenti nella produzione;
  • sostituzione delle materie prime fossili con materiali a base biologica limitando il rilascio di microplastiche (come ad esempio nel settore tessile);
  • implementazione di operazioni di produzione bio-based o bio-intelligente e modelli di business che portano alla produzione rigenerativa.

Informazioni sui bandi sono disponibili nel work programme Digital, Industry and Space, dove vengono illustrati gli obiettivi del cluster 4 per il biennio 2023-2024, insieme agli interventi che Bruxelles intende finanziare con oltre 2,7 miliardi di euro.

Come partecipare

La partecipazione al bando avviene presentando domanda online, tramite il citato “Funding & tender Portal” della Commissione UE, dove è possibile, tra l’altro, consultare la documentazione di riferimento.

Il bando contiene due topic con due scadenze:

  • prima scadenza: 7 febbraio 2024;
  • seconda scadenza: 24 settembre 2024.

Il budget è pari a 25 milioni di euro.

hi può partecipare al bando

Possono partecipare alla call tutti i soggetti giuridici con sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri, nei paesi associati a Horizon Europe e in paesi a basso e medio reddito.

Fonte Ipsoa